Secunia ha rilasciato il suo Vulnerability Review 2013 (qui c’è un breve riassunto) da cui risulta che la grande maggioranza delle vulnerabilità che hanno afflitto i sistemi Microsoft nel 2012 hanno avuto origine in applicazioni di terze parti quali flash, acrobat, java ecc.
E’ probabile che i numeri citati da Secunia siano corretti, ma la cosa importante è quale conclusione se ne trae. E’ ovvio che la presenza di vulnerabilità in qualunque applicazione è una mancanza, ma quello che personalmente mi preoccupa di più è che un sistema operativo, che per definizione ha come principale scopo quello di gestire le risorse hardware e software, quindi anche le applicazioni, possa essere sovvertito a causa non di una propria vulnerabilità interna ma di una vulnerabilità di una applicazione.