Recentemente mi è capitato più volte di leggere o discutere della relazione tra il gioco, in questo caso digitale (su console, PC o online) e l’apprendimento. In realtà ben sappiamo che il gioco è il principale mezzo di apprendimento, insieme all’esperienza, sia degli animali che di noi stessi nei primi anni della nostra vita.
“Giocando (e sbagliando) s’impara” diceva mio nonno…
In realtà, a pensarci un attimo, il nostro apprendimento è basato soprattutto sul nozionismo che poi si traduce in conoscenza a mio parere solo se integrato dall’esperienza. Si impara molto anche solo dall’esperienza diretta, ma è un procedimento lento e che non sfrutta quanto è già stato scoperto da chi ci ha preceduto e che possiamo facilmente e velocemente assimilare.
Ma l’esperienza Virtuale? Apprendiamo lo stesso giocando coi “balocchi” e un videogioco? Possiamo sostituire ed estendere il gioco reale con il gioco virtuale? Possiamo sostituire parte dell’apprendimento nozionistico con un apprendimento ludico virtuale?
Mi ha fatto anche riflettere il fatto che l’addestramento dei piloti dei famosi F-35 (se mai voleranno) è solo virtuale, non esistono modelli con doppi comandi per istruttore-allievo: dal gioco al volo senza paracadute?